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Standing ovation e grande commozione per lo spettacolo STATO LIQUIDO a Bologna

Standing ovation e grande commozione per lo spettacolo STATO LIQUIDO a Bologna 1080 720 Redazione

Il testo di Sofia Bolognini era stato pubblicato da Vibers nell’ambito di Vibo Valentia Capitale del Libro 2021.

Stato Liquido – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino è uno spettacolo teatrale contemporaneo e dinamico, scritto e diretto da Sofia Bolognini e prodotto da Antonio Tocco (Vibers). Dopo il debutto a Roma nel 2017, la tournée e lo stop a causa della contingente situazione pandemica, è tornato in scena a Bologna al BOAT – Bologna Open Air Theatre presso la celebre Bernstein School of Musical Theatre.

Venerdì 24/06 e Sabato 25/06, Alessandro Di Giulio, Alberto Albertino, Eletta Del Castillo, Tony Scarfì ed Eleonora Lipuma hanno incantato la platea con due repliche emozionanti e coinvolgenti. Il pubblico di Bologna composto, tra gli altri, dai rappresentanti della Regione Emilia Romagna, dai vertici di BSMT, producer e registi, ha risposto con due bellissime standing ovation e diversi minuti di applausi.

Lo spettacolo era andato in scena anche a Vibo Valentia a febbraio del 2020 per diversi giorni di matinée per le scuole e una serata speciale alla presenza dei vertici cittadini dell’arma dei Carabinieri e rappresentati dell’amministrazione comunale.

Libro STATO LIQUIDO


Evento Vibers per il primo maggio

Coloro. Lavoro. Primo Maggio: I vibonesi dipingono insieme per la festa dei lavoratori

Coloro. Lavoro. Primo Maggio: I vibonesi dipingono insieme per la festa dei lavoratori 1920 1080 Redazione

In occasione della Festa dei Lavoratori, la nostra associazione ha pensato a un modo innovativo per celebrare l’importante ricorrenza del 1° maggio. “Coloro. Lavoro. Primo Maggio – Cuore, mano, arte, lavoro” è l’evento che noi di Vibers abbiamo organizzato e per cui lasciamo un invito aperto a chiunque voglia prendervi parte.

Nella convinzione – diciamo, riprendendo delle parole dette una volta da qualcuno – che l’arte sia traccia del nostro passaggio su questa terra, abbiamo ideato un “happening”, una manifestazione artistica che diverrà anche opera d’arte e che sarà realizzata attraverso la partecipazione dei passanti e un moto di improvvisazione.

Vi invitiamo, infatti, a dipingere con noi sulla tela bianca che disporremo presso Corso Umberto I, a partire dalle ore 17 dell’1 maggio. Chiunque potrà parteciparvi, grandi e piccini, artisti e non, non serve esser in grado di dipingere, basterà anche solo un breve tratto di colore. Insieme alla tela metteremo a disposizione colori, pennelli e tanti altri strumenti per poter lasciare ai passanti la possibilità di dare sfogo alla propria fantasia, nel realizzare quello che sarà un omaggio a tutti i lavoratori.

L’opera d’arte, che verrà fuori da questo momento di insieme, verrà esposta in un luogo ancora da definire. L’organizzazione di tale evento è stata resa possibile anche grazie al sostegno degli assessorati alla Cultura e al Turismo del Comune di Vibo Valentia, che ha concesso il patrocinio, al Conservatorio Torrefranca e Ascot.


Bambino ucraino con cartello pacifista

Più di 10.000 ragazzi ucraini accolti dalle scuole italiane

Più di 10.000 ragazzi ucraini accolti dalle scuole italiane 1200 1500 Redazione

Ma ancora molto è da fare – Dati del Ministero dell’Istruzione


Sono già più di 10.000 i ragazzi rifugiati che hanno iniziato a frequentare una scuola italiana dall’inizio del conflitto in ucraina. L’Italia si sta dimostrando, una volta tanto a dispetto degli ultimi anni grigi in fatto di accoglienza, un paese attento ed ospitale. Ad oggi (05/04/2022) la maggiore fetta di giovani rifugiati è costituita da bambini che in più di 5.000 hanno iniziato a frequentare le nostre scuole elementari; a seguire 2.467 nella secondaria di I grado, cioè alle medie, 1.930 sono stati nella scuola dell’infanzia e 791 nella secondaria di II grado, ovvero alle scuole superiori.

Cosa possiamo fare

La furia russa si sta dimostrando estremamente irrispettosa dei diritti umani perpetuando stragi, torture e numerosi altri crimini di guerra (di ieri la scoperta di camere di tortura piene di cadaveri a Bucha). I corridoi umanitari ci sono e gli italiani sono e sono stati generosi nel donare beni di prima necessità ma raggiungere il cuore del conflitto e sempre più difficile e si moltiplicano di giorno in giorno gli ucraini in fuga dal paese.

Diversi soci Vibers ospitano ragazzi e famiglie ucraine dall’inizio del conflitto, ragione per cui abbiamo deciso in proporci, come associazione, da intermediari per consentire ai cittadini del vibonese di ospitare dei rifugiati offrendo contatti e assistenza. Come sappiamo, siamo spesso soliti essere generosi nella donazione ma poco nell’accoglienza che richiede più impegno e umanità: cogliamo l’occasione per ispirare il cambiamento.

L’obiettivo di Vibers è quello di raccogliere tutti i cittadini interessati ad accogliere dei rifugiati e dare loro informazioni utili e assistenza perché la permanenza dei cittadini ucraini sia un’occasione di arricchimento e crescita culturale. L’associazione ha intenzione di assistere i rifugiati aiutandoli con il viaggio e fornendo informazioni utili per la permanenza in Italia: dalla conoscenza delle norme anti-covid al reperimento di sim italiane, documentazione, visti e contatti. Faremo da tramite anche nel tentativo di comprendere la bontà della richiesta di accoglienza, ascoltando le necessità dei singoli per conoscere il più possibile le persone che ci chiedono aiuto.

Tramite il form all’indirizzo www.vibers.org/crisiucraina è possibile offrire la propria soluzione abitativa, sia essa una stanza in appartamento condiviso o soluzione indipendente, allo scopo di creare un elenco di disponibilità e far incontrare nel modo più efficace domanda e offerta. Un associato ricontatterà telefonicamente al più presto i “candidati” per conoscerli e capire insieme come aiutare nel modo migliore.


Ospita un rifugiato ucraino: Vibers cerca alloggi nel vibonese.

Ospita un rifugiato ucraino: Vibers cerca alloggi nel vibonese. 2560 1920 Redazione

Associazione Vibers raccoglie manifestazioni di interesse per l’ospitalità di studenti, famiglie e lavoratori ucraini in fuga dalla guerra.


Sul sito www.vibers.org/crisiucraina è possibile mettere a disposizione un appartamento o una stanza per dare ospitalità a rifugiati ucraini decisi viaggiare fino in Calabria. L’iniziativa nasce dall’esperienza di diversi soci Vibers che, ad oggi, hanno già ospitato circa una ventina di cittadini ucraini permettendo loro di muovere i primi passi nel nostro paese in attesa di riprendere in le proprie vite in Ucraina.

Il contesto

L’Italia è, attualmente, il paese europeo che ospita più cittadini Ucraini, circa 200 mila unità prima dell’attuale crisi. Una forte presenza della comunità ucraina costituisce, per i rifugiati, un confortante supporto al quale rivolgersi una volta giunti in Italia. L’attuale crisi ucraina ha spinto, ad ora, circa 82.000 ucraini ad entrare in Italia (dato al 04/04/2022): numeri sicuramente alti ma hai quali il nostro paese può e deve rispondere in modo concreto e solidale.

L’esperienza dei soci evidenzia che buona parte delle persone che passano per i canali più social in cerca di accoglienza ha intenzione di tornare in Ucraina per continuare gli studi e cercare o riprendere il lavoro. Attualmente la norma italiana consente comunque agli ucraini di permanere in Italia e cercare lavoro dunque siamo disposti, qualora se ne presenti l’ opportunità, a mettere in contatto i rifugiati in cerca di impiego con operatori economici locali.

Cosa facciamo

L’obiettivo di Vibers è quello di raccogliere tutti i cittadini interessati ad accogliere dei rifugiati e dare loro informazioni utili e assistenza perché la permanenza dei cittadini ucraini sia un’occasione di arricchimento e crescita culturale. L’associazione ha intenzione di assistere i rifugiati aiutandoli con il viaggio e fornendo informazioni utili per la permanenza in Italia: dalla conoscenza delle norme anti-covid al reperimento di sim italiane, documentazione, visti e contatti. Faremo da tramite anche nel tentativo di comprendere la bontà della richiesta di accoglienza, ascoltando le necessità dei singoli per conoscere il più possibile le persone che ci chiedono aiuto.

Tramite il form all’indirizzo www.vibers.org/crisiucraina è possibile offrire la propria soluzione abitativa, sia essa una stanza in appartamento condiviso o soluzione indipendente, allo scopo di creare un elenco di disponibilità e far incontrare nel modo più efficace domanda e offerta. Un associato ricontatterà telefonicamente al più presto i “candidati” per conoscerli e capire insieme come aiutare nel modo migliore.


Sit-in di Libera a Vibo Valentia: segnali positivi e qualche considerazione. (FOTO)

Sit-in di Libera a Vibo Valentia: segnali positivi e qualche considerazione. (FOTO) 1280 592 Redazione

Invito a partecipare alla manifestazione di sabato prossimo.


Una rappresentanza di VIBERS era presente al sit-in di ieri sera organizzato da Associazione Libera per ribadire fermamente il no della comunità all’escalation di violenza degli ultimi giorni. La manifestazione si è resa necessaria, in particolar modo, in risposta ai fatti gravissimi di sabato 16 ottobre quando, nella notte, un ragazzo è stato ferito da un colpo di pistola e lasciato in terra senza intervento alcuno, addirittura evitato dalle auto in transito.

Il sit-in di ieri sera ha evidenziato, ancora una volta, una sincera attenzione di parte della società civile ai temi della lotta alla mafia. Invitiamo tutta la cittadinanza ad aggiungersi alle diverse centinaia di persona presenti ieri sera per rinforzare lo schieramento delle persone perbene e attive. Non possiamo non ricordare con emozione l’esemplare folla del dicembre 2019.

In piazza anche tante autorità e giovani

Presenti in piazza i rappresentanti di tutti i comuni della provincia, associazioni e, naturalmente i rappresentanti delle forze dell’ordine. A noi di Vibers è stato chiesto di leggere il messaggio del Procuratore di Vibo Valentia Camillo Falvo mentre le rappresentanze di alcuni istituti scolastici della città hanno letto alcuni interventi pieni di insolita spontaneità, segno che i giovanissimi si stanno, pian piano, schierando.

La sindaca di Vibo Valentia è intervenuta con un accorato discorso che ha strappato più di un applauso a scena aperta. Certo, ci saremmo meravigliati del contrario ma abbiamo sicuramente apprezzato i contenuti.

La parte più genuina della piazza però era composta dai giovani, sempre più attenti e attenti, e dai familiari delle vittime innocenti della ‘ndrangheta che sono intervenuti fermamente davanti alla folla.

Qualche considerazione e augurio

a cura della presidenza di Vibers

Circa i presenti al sit-in, ci sentiamo in dovere di esprimere alcune considerazioni che intendono fornire spunti di riflessione. Non facciamo politica nel senso stretto del termine ma, in quanto cittadini, in un certo senso, la facciamo sempre. Come detto, erano molti i rappresentati dello stato e, a dire il vero era presente anche qualche esponente politico delle opposizioni. Sì perché facciamo menzione delle fasce tricolore ma dovremmo anche notare come il “resto” della politica sia stato scarsamente rappresentato: non c’erano gli sconfitti all’ultima tornata elettorale ad esempio, peccato per quei buoni propositi Scarsa la rappresentanza religiosa, tolta la presenza di don Ennio Stamile, referente regionale di Libera, autore di un bellissimo e duro intervento. Le scuole stesse, ci viene da notare, sarebbero potute intervenire più organicamente, coinvolgere i ragazzi su più larga scala, presentare un fronte docente nutrito e unito tanto più che molte critiche sono state mosse al sistema istruzione.

Non intendiamo fare polemica ma sottolineare la necessità di quello switch mentale che impatterebbe positivamente e in modo determinante sulle coscienze.
In molte occasioni di confronto con i ragazzi in età scolare, mi è capitato di “pungolare” i docenti presenti con un semplice ragionamento: Un insegnante incontra circa un centinaio di alunni a settimana, costantemente per l’intero anno scolastico e spesso per un’intero ciclo di studi. Vogliamo renderci conto della responsabilità e occasione che si ha impattando in modo così consistente su 100 ragazzi? E su 100 famiglie?

L’augurio è quello che ogni singolo cittadino realizzi di essere determinante nel percorso di rinascita e ambisca ad essere protagonista nella propria vita e responsabile in quella della comunità.

Un ringraziamento a tutti i ragazzi di LIBERA ed in particolare a Giuseppe Borrello, responsabile del coordinamento provinciale. Grazie dell’impegno costante e della considerazione.

VI invitiamo, nuovamente, a seguire le pagine del Coordinamento Provinciale di LIBERA.


Libera contro le mafie

Partecipiamo alla manifestazione di sabato prossimo. Non schiviamo le responsabilità.

Partecipiamo alla manifestazione di sabato prossimo. Non schiviamo le responsabilità. 800 516 Redazione

Invito a partecipare alla manifestazione di sabato prossimo.


Delusione, orrore e pena sono i sentimenti che accompagnano la lettura della cronache cittadine in questi giorni. La delusione di sapere i nostri concittadini capaci di omettere il soccorso di un giovane ferito e steso per strada, l’orrore di comportamenti infantili che hanno come epilogo il sangue, la pena per chi può dirsi già sconfitto dalla vita sia esso un ventenne che gioca nella squadra sbagliata o un’automobilista troppo “distratto” per accorgersi delle sue pulsioni da essere umano.

Sabato 23 ottobre ore 18:30, Associazione Libera sarà in piazza XXIV maggio a Vibo Valentia, confidiamo, insieme ai molti che ancora possono dirsi cittadini. Che la partecipazione sia un atto di cuore, uno slancio di orgoglio umano che possa sollevare per un capello e riportare alla vita vera quanti dormono nell’esistenza senza stimoli e valori. Invitiamo tutti i ragazzi a partecipare ed in particolare gli associati a Vibers perché si possa manifestare fermamente il dissenso e l’impegno per cambiare.

Per i pochi che ancora non siano a conoscenza dell’orribile episodio di sabato scorso 16/10/2021 ecco un articolo de ilVIbonese.

VI invitiamo anche a seguire le pagine del Coordinamento Provinciale di LIBERA per seguire da vicino le iniziative e partecipare al cambiamento.